La maggiore consapevolezza verso il clima è testimoniata anche dal grande impegno delle città e dei loro oltre cinque milioni di abitanti insigniti del label Città dell’energia. Ad esempio con l’audit del 2019 Sierre è diventata la 50a Città dell’energia GOLD, entrando così a far parte della massima categoria, insieme ad altre GOLD da molti anni come Berna e Riehen. Quest’ultima festeggia ben tre anniversari, mentre la capitale raggiunge un punteggio record. Inoltre la neo-Città dell’energia Suhr porta nuova linfa nella diffusione della sostenibilità grazie a un’iniziativa dei cittadini.

La certificazione ottenuta nel 2019 è motivo di soddisfazione per il Comune di Suhr e l’Associazione Città dell’energia: con questo riconoscimento, all’inizio del nuovo anno gli abitanti delle Città dell’energia hanno superato quota cinque milioni.

La costante crescita e i successi registrati negli scorsi dieci anni sono estremamente soddisfacenti. Le 445 Città dell’energia mostrano uno straordinario spirito innovativo e s’impegnano a livello politico e sociale a favore di progetti sostenibili che rispettano le risorse. A tal fine 54 città sono state certificate e ricertificate con il label Città dell’energia GOLD, il massimo riconoscimento per le realtà che soddisfano requisiti particolarmente severi. Al primo posto in classifica si impone la città di Berna.


La perseveranza paga
Da oltre 30 anni con il proprio programma l’Associazione Città dell’energia sostiene città e Comuni - considerati come partner chiave per la Strategia energetica 2050 - nell’attuazione della politica climatica ed energetica locale. Città e Comuni sono motivati a sfruttare al meglio il proprio margine di manovra in materia di politica energetica a favore di uno sviluppo urbano e comunale sostenibile.

La città di Sierre, nel Vallese, ha ricevuto per la prima volta il label Città dell’energia nel 2002. Nel 2019, 17 anni dopo, ha ottenuto lo status GOLD diventando così la cinquantesima Città dell’energia svizzera a vantare questo ambito riconoscimento europeo. Da sottolineare in particolare due progetti comprendenti misure costruttive e sociali.
«Sierre se transforme» è un progetto innovativo che pone sempre maggiore attenzione ai pedoni in città e in questo contesto prevede, tra le altre cose, una riorganizzazione del piano parcheggi.

Con il nome di «Sierre respire» la città ha inoltre creato una piattaforma comunale informativa e di scambio utilizzata anche per gli scolari e che avvicina i cittadini ai temi centrali riguardanti lo sviluppo sostenibile e l’energia.

Dal 2018 l’elettricità per l’intero territorio comunale proviene al 100 per cento da fonti rinnovabili; inoltre Sierre punta anche in futuro ad attuare nuove idee e ulteriori innovazioni.


Svolta politica e un’iniziativa dei cittadini a Suhr
Il paese di Suhr, in Argovia, è la più recente prima certificazione Città dell’energia. È grazie all’attuale consiglio comunale se Suhr si è candidato con successo al label Città dell’energia, dimostrando così anche in un contesto ufficiale l’impegno nella pianificazione del proprio futuro. Tuttavia questo potenziale era presente già da tempo, come afferma Andrea Leuenberger, nata a Suhr, che già 30 anni fa aveva installato pannelli solari sul tetto della propria casa, ristrutturata autonomamente, e da allora produce acqua calda e calore. Tra i principali aspetti positivi Andrea sottolinea in particolare il collegamento di Suhr con i trasporti pubblici e l’ottimizzazione energetica degli edifici nuovi ed esistenti. Lei stessa tiene molto a un utilizzo dell’energia rispettoso del clima: è stata co-fondatrice dell’iniziativa della cittadinanza suhrsolar che collabora con il fornitore di energia elettrica locale TBS e realizza impianti fotovoltaici che forniscono energia elettrica, calore e acqua calda. Per poter rispettare anche in futuro i requisiti del label Città dell’energia e migliorare ulteriormente la propria reputazione verso l’esterno, suhrsolar intende impegnarsi per il finanziamento di altri impianti fotovoltaici.


Come due città hanno ottenuto e mantengono il label GOLD
Riehen, uno dei più grandi Comuni del Cantone di Basilea Città, in una sola serata ha festeggiato non uno, ma ben tre anniversari: i 25 anni del progetto di geotermia, i 20 anni del label Città dell’energia e i 15 anni come Città dell’energia GOLD. Il progetto di geotermia, unico nel suo genere in Svizzera, consente di ridurre le emissioni di CO2 di oltre 9000 tonnellate e si contraddistingue come progetto esemplare di efficienza geotermica.

Da tempo la città di Berna attua una politica ambientale ed energetica sostenibile. Città dell’energia dal 1998, nel 2010 ha ottenuto per la prima volta il label Città dell’energia GOLD e lo ha mantenuto negli anni. Nell’audit dello scorso anno ha raggiunto il punteggio più alto mai assegnato in tutto il Paese. Negli anni scorsi inoltre, Berna ha svolto un’attività pionieristica su vari fronti. La Energiezentrale Forsthaus unisce in un progetto unico a livello nazionale un impianto di incenerimento dei rifiuti, una centrale termica a legna e una centrale a ciclo combinato gas/vapore che soddisfa buona parte del fabbisogno di elettricità e calore della città. Infine le emissioni di CO2 pro capite sono state notevolmente ridotte.

Ma Berna vuole continuare a guardare al futuro e progredire: oltre al programma Città dell’energia la città ha piani ambiziosi. Per raggiungere gli obiettivi della Strategia energetica e climatica 2025, Berna prevede in particolare di potenziare l’elettrificazione dei trasporti pubblici e compiere un’ulteriore impresa pionieristica: l’amministrazione clima neutrale del patrimonio della città.